Fino a pochi anni fa, le risposte immunitarie in vivo erano considerate identiche a quelle osservate in vitro ma le recenti scoperte nel campo della Psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) hanno dimostrato che il sistema immunitario è sotto il controllo psiconeuroendocrino, che rappresenta la mediazione biochimica dell’influenza delle emozioni e degli stati della coscienza sullo stesso sistema immunitario, permettendo la modulazione delle funzioni immunitarie attraverso il loro controllo neuroendocrino piuttosto che direttamente sulle cellule immunitarie.
Le risposte immunitarie sono inibite dal sistema oppioide, soprattutto attraverso i recettori oppioidi di tipo mu, mentre sono stimolate dall’asse funzionale rappresentato dal sistema cannabinergico-ghiandola pineale.
Se la patologia tumorale metastatica è caratterizzata da basse concentrazioni nel sangue di IL-2 e IL-12, in associazione ad alti livelli di TGF-beta, IL-10 e IL-6, con un conseguente declino dei linfociti TH-1 e un aumento delle cellule T regolatori (T reg), le malattie autoimmuni si caratterizzano invece da aumentati livelli di citochine pro infiammatorie, come l’IL-17, e bassi valori di TGF-beta e IL-10, come conseguenza del diminuito numero delle cellule T reg. La risposta immunoinfiammatoria indotta dall’IL-17 presente nelle malattie autoimmuni può essere contrastata dagli agonisti cannabinoidi che possono appunto inibire la secrezione dell’IL-17. Anche gli ormoni pinealici possono contribuire ad inibire la risposta cronica infiammatoria.
Pertanto curare le malattie auto-immuni su basi solo meccanicistiche, senza tenere in alcuna considerazione la condizione psicologica e spirituale dell’ammalato, appare oggi non più scientifico, dal momento che in tali patologie lo stato animico della persona malata non è coinvolto solo indirettamente in conseguenza della sintomatologia evocata dalla patologia in atto, ma rientra nella stessa patogenesi psico-immunologica della malattia.OBIETTIVI?”Promuovere una educazione alla salute” e una “medicina della persona”, intesa come unità psico-fisica.? Conoscere i parametri biochimici che caratterizzano le malattie autoimmuni. ? Comprendere la patogenesi psico-immunologica della malattia.? Come contrastare la risposta immunoinfiammatoria e quindi, come curare le malattie autoimmuni.
PROGRAMMA SCIENTIFICO
Sabato 18 novembre 2017
9.00 – 9.15 Apertura lavori e introduzione alla giornata formativa_ Maria Campanile
9.15 – 10.15 Fisiopatologia immunitaria delle patologie auto-immuni _Ferdinando Brivio
10.15 – 11.00 La regolazione psiconeuroendocrina delle risposte immunitarie_ Paolo Lissoni
11.00 – 11.15 Coffee break
11.15 – 13.00 Funzione della ghiandola pineale nella regolazione psiconeuroendocrina del sistema immunitario_ Paolo Lissoni
13.00 – 14.00 Pausa pranzo
14.00 – 15.30 Analisi psicologica delle malattie autoimmuni secondo una psicoanalisi dello spirito_ Giusy Messina
15.30 – 17.00 Terapia PNEI delle malattie auto-immuni: riflessioni preliminari_ Paolo Lissoni
17.00 – 19.00 Parte pratica: simulazione di casi studio in piccoli gruppi di apprendimento
Domenica 19 novembre 2017
9.15 – 10.15 Classificazione delle malattie autoimmuni e relative indagini di laboratorio_ Ferdinando Brivio
10.15 – 11.00 Alterazioni PNEI nelle malattie auto-immuni_Giusy Messina
11.00 – 11.15 Coffee break
11.15 – 12.30 Impiego dei cannabinoidi nelle malattie auto-immuniPaolo Lissoni
12.30 – 13.30 Presentazione di case-history
13.30- 14.00 Valutazione dell’apprendimento ECM
COORDINAMENTO DIDATTICO E ORGANIZZATIVO: MARIA CAMPANILE – Biologa, Esperta in Alimentazione, Nutrizione, Formatore, Bari
NUMERO ORE: 12 ore
DESTINATARI: Biologo, Medico chirurgo (tutte le discipline), Farmacista (Farmacia territoriale e/o ospedaliera), Psicologo (Psicoterapia, Psicologia), Dietista, Odontoiatria.
OBIETTIVO FORMATIVO AGENAS: Sicurezza alimentare e/o patologie correlate.
NUMERO PARTECIPANTI: Il corso è a numero chiuso e prevede 50 iscritti
ISCRIZIONI: Le iscrizioni con ECM, sono aperte fino al 8 Novembre 2017. Le iscrizioni senza ECM sono aperte fino al 14 Novembre 2017.Si prega, prima di effettuare il bonifico, di verificare la disponibilità dei posti. Qualora non si raggiunga il numero di 30 partecipanti il corso verrà rinviato o non verrà svolto e saranno rimborsate le quote d’iscrizione detratte dalle spese bancarie. Per info e iscrizioni:Tel e fax +39 080.3072210info@formazionenutrizione.it
QUOTA DI PARTECIPAZIONE € 130,00 (iva inclusa) La quota comprende: Materiale didattico – attestato ECM e di partecipazione – 2 coffe-break.N.B. La quota di partecipazione può subire modifiche in funzione delle possibili variazioni che possano interessare l’aliquota IVA o altra tassa.
RELATORI
FERDINANDO BRIVIO nasce a Monza il 21 febbraio 1955. Nel 1979 consegue la laurea in Medicina e Chirurgia e nel luglio 1984 termina la specialità di Chirurgia Generale. Dalla fine degli anni Ottanta inizia ad interessarsi dei problemi immunologici legati alla chirurgia oncologica Nel frattempo inizia le prime esperienze cliniche di immuno- attivazione pre-chirurgica con Interleuchina-2 nei pazienti con carcinoma del colon-retto. Dal febbraio 1992 è responsabile a Monza di uno studio clinico randomizzato pluricentrico internazionale per la valutazione dell’efficacia della somministrazione peri-operatoria di Interleuchina-2 nei pazienti con neoplasia curabile del colon-retto. Negli ultimi anni ha continuato con interesse gli studi e le applicazioni cliniche dell’immunoterapia in chirurgia oncologica pubblicando decine di lavori sull’argomento ed essendo relatore a numerosi congressi nel campo specifico. È autore o co-autore di oltre 250 pubblicazioni la maggior parte su riviste internazionali.
PAOLO LISSONI nasce a Milano, ove risiede, nel 1954. Si laurea con lode in Medicina e Chirurgia nel 1979. Ottiene quindi specializzazioni mediche in Endocrinologia presso l’Università di Pavia e Oncologia Medica e Medicina Interna all’Università di Milano. Attualmente ricopre il ruolo di Dirigente Responsabile di Attività Specialistica per l’Oncologia presso l’Ospedale S. Gerardo di Monza. E’ impegnato nell’attività scientifica con numerose ricerche, sia sperimentali che cliniche, nel campo della Psiconeuroendocrinoimmunologia e della bioterapia dei tumori registrando numerose pubblicazioni scientifiche su rinomate riviste di settore nazionali e internazionali. E’ considerato il padre della Psiconeuroendocrinoimmunologia clinica nei tumori.
GIUSY MESSINA si è laureata nel 2004 in Psicologia clinica e di comunità presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca, con il massimo dei voti. Specializzata con lode in Psicoterapia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano, svolge attività clinica e di ricerca nel campo della Psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI), interessandosi in particolar modo alle relazioni fra quadro psichico e psiconeuroimmunologico dei pazienti oncologici. Relatrice in numerosi convegni scientifici nazionali e internazionali, dal 2006 è membro associato dell’International Psycho-Oncology Society e della World Psychiatric Association. Ha all’attivo più di 100 pubblicazioni scientifiche su rinomate riviste nazionali ed internazionali.