La dieta vegana in primavera e estate
Stanchezza, astenia, gambe gonfie ed affaticate e problemi intestinali: sono alcune delle problematiche che potrebbero presentarsi in modo più marcato durante la stagione calda.
Per fortuna la Natura ci viene incontro per aiutarci ad affrontare al meglio tutti i piccoli-grandi fastidi che possono acutizzarsi in primavera ed in estate.
La conseguenza principale di un’alimentazione scarsa di ferro è l’anemia, cioè una riduzione di emoglobina nel sangue, che causa stanchezza e debolezza.
In commercio esistono numerosi integratori di ferro. Bisogna però prestare attenzione nel scegliere quello giusto.
Innanzitutto il ferro deve essere in forma organica, il ferro inorganico è scarsamente assorbibile e può provocare disturbi gastrici. I migliori ferri organici in commercio sono quelli legati all’acido malico, che garantisce un elevato assorbimento, ed all’acido ascorbico, che è in grado di trasformare il ferro nella sua forma ridotta che viene utilizzato in modo molto più efficace dal nostro organismo.
In caso di anemia marcata può essere utile integrare la propria dieta con la vitamina B12 che contribuisce alla formazione di globuli rossi ed emoglobina.
Anche in questo caso è importante scegliere l’integratore di vitamina B12 più efficace tra tutti quelli che si trovano in commercio. Studi recenti hanno dimostrato che la
vitamina B12 sotto forma di Metilcobalamina è quella utilizzata più efficacemente dal nostro organismo.
Oltre all’anemia, la stanchezza primaverile può avere altre cause. Anche se non ce ne rendiamo conto, l’inizio della stagione calda accelera il nostro metabolismo e questo stanca il fisico fino ad ora in “letargo” Anche in questo caso la natura ci viene in aiuto per contrastare la stanchezza tipica della primavere con piante come l’Eleuterococco, con un’attività anti stress ed adattogena, vitamine del gruppo B e Sali minerali per facilitare i processi energetici.
Un altro problema tipico di questa stagione è legato alle gambe gonfie e stanche.
Il caldo, infatti, rilassa i muscoli che “sorreggono” le vene delle gambe, le vene si allargano ed il sangue fa più fatica a risalire verso il cuore. Questo crea un ristagno di liquidi negli arti inferiori gonfiandoli e facendoli sentire stanchi ed affaticati.
La dieta vegana ricca di frutta e verdura è sicuramente molto utile per contrastare questo fastidioso disturbo, ma a volte non è sufficiente e, anche in questo caso, occorre rivolgere l’attenzione a specifici preparati naturali che possono essere molto utili nel contrastare questo disturbo.
Le antocianine, contenute in molti vegetali come nei semi di uva e nel mirtillo, e la vitamina C sono sostanze naturali estremamente utili per migliorare la circolazione venosa delle gambe, riducendo così il ristagno di liquidi e la sensazione di gonfiore e pesantezza.
E’ anche molto utile l’utilizzo di sostanze ad azione drenante come la betulla, l’uva ursina, l’ananas ed il tarassaco per diminuire i liquidi in eccesso.
Se tutto questo non dovesse bastare, allora si può ricorrere a specifici integratori alimentari che stimolano la produzione di collagene, che è quella proteina che sorregge la struttura delle vene.
L’estate, si sa, è il periodo dell’anno in cui si intraprendono più viaggi, spesso in posti esotici ed incantevoli, ma anche caratterizzati da scarse norme igieniche. In questi posti l’acqua, utilizzata per lavare frutta e verdura, può essere spesso contaminata da batteri patogeni e causare fastidiosissimi problemi intestinali.
E’ possibile prevenire la cosiddetta “diarrea del viaggiatore” prendendo, iniziando qualche giorno prima della partenza, dei probiotici a base di Lactibacilli e Bifidobatteri che rafforzano l’intestino e lo preparano ad affrontare al meglio le aggressioni di batteri “nemici”.
Se questa preparazione non dovesse bastare, si può ricorrere ad antibiotici naturali come l’aglio o il pompelmo che sono capaci di combattere e risolvere
rapidamente i sintomi della “diarrea del viaggiatore”.